Cari lettori
Il servizio sanitario nazionale ASL To4 ha le agende sospese per - emergenza Covid19- per ciò che riguarda visite ambulatoriali ed esami diagnostici.
È una situazione di stallo che grava sui cittadini che hanno bisogno di effettuare visite di controllo come un elettrocardiogramma, una visita di controllo diabetica ecc. oppure esami diagnostici, per tenere sotto osservazione le loro patologie. Malati oncologici, malati affetti da patologie cardiovascolari, diabetici e molti altri pazienti si imbattono per poter prenotare visite o esami aspettando ore ed ore al telefono, ad un - numero verde dedicato- per poi sentirsi dire che al momento è tutto sospeso.
Ma non è un momento è un periodo, ed un periodo lungo diventa un problema. In tanti stanno riscontrando solo ora questo problema, mentre sono tanti coloro che dal 2020 aspettano che gli venga concesso un appuntamento in base a richieste inoltrate l'anno scorso. È risaputo che i tempi di attesa delle ASL nei periodi normali erano già lunghi- ma almeno si aveva la certezza di una data e un orario; oggi al tempo del Covid non si ha nemmeno più questa certezza.
Possiamo definire un ASL in Rosso- dove i pazienti più fragili non si sentono tutelati da un servizio pubblico che dovrebbe garantire loro prevenzione, diagnosi per arrivare alla cura per migliorare le loro condizioni.
La cosa andava e va gestita in maniera diversa unificare un solo indotto è normale che si satura e se ogni comune fosse in grado di gestire con le proprie ASL di appartenenza tali richieste appoggiandosi a strutture private che possano garantire un servizio convenzionato soprattutto in una fase così di emergenza e in una fase economicamente difficile e precaria per le persone fragili! Pura utopia?
E se invece fosse un'idea da prendere in considerazione per aiutare e supportare i propri cittadini di categoria più fragile non solo perché malati ma anche più deboli economicamente, senza dover sentire il peso di non poter permettersi una visita o un esame in una struttura privata e soprattutto di vedere le loro condizioni peggiorare di momento in momento che poi diventa periodo che poi diventa problema grave!
È una situazione di stallo che grava sui cittadini che hanno bisogno di effettuare visite di controllo come un elettrocardiogramma, una visita di controllo diabetica ecc. oppure esami diagnostici, per tenere sotto osservazione le loro patologie. Malati oncologici, malati affetti da patologie cardiovascolari, diabetici e molti altri pazienti si imbattono per poter prenotare visite o esami aspettando ore ed ore al telefono, ad un - numero verde dedicato- per poi sentirsi dire che al momento è tutto sospeso.
Ma non è un momento è un periodo, ed un periodo lungo diventa un problema. In tanti stanno riscontrando solo ora questo problema, mentre sono tanti coloro che dal 2020 aspettano che gli venga concesso un appuntamento in base a richieste inoltrate l'anno scorso. È risaputo che i tempi di attesa delle ASL nei periodi normali erano già lunghi- ma almeno si aveva la certezza di una data e un orario; oggi al tempo del Covid non si ha nemmeno più questa certezza.
Possiamo definire un ASL in Rosso- dove i pazienti più fragili non si sentono tutelati da un servizio pubblico che dovrebbe garantire loro prevenzione, diagnosi per arrivare alla cura per migliorare le loro condizioni.
La cosa andava e va gestita in maniera diversa unificare un solo indotto è normale che si satura e se ogni comune fosse in grado di gestire con le proprie ASL di appartenenza tali richieste appoggiandosi a strutture private che possano garantire un servizio convenzionato soprattutto in una fase così di emergenza e in una fase economicamente difficile e precaria per le persone fragili! Pura utopia?
E se invece fosse un'idea da prendere in considerazione per aiutare e supportare i propri cittadini di categoria più fragile non solo perché malati ma anche più deboli economicamente, senza dover sentire il peso di non poter permettersi una visita o un esame in una struttura privata e soprattutto di vedere le loro condizioni peggiorare di momento in momento che poi diventa periodo che poi diventa problema grave!
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